Il 21 settembre, in occasione della XXIII Giornata Mondiale dell’Alzheimer, presso la Casa della Salute di Copparo, in via Roma 26, alla presenza del sindaco di Copparo Nicola Rossi, si è tenuto l’incontro “Copparo, Comunità amica della Memoria” per raccontare i progetti attivi sul territorio dell’Unione Terre e Fiumi, rivolti alle persone affette da demenza, alle loro famiglie e alla comunità locale.
La Giornata Mondiale dell’Alzheimer è stata istituita nel 1994 dall’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, per sensibilizzare la popolazione sulle problematiche connesse con questa malattia e costituisce un appuntamento ormai consolidato per i caregiver – così vengono definite le persone, spesso i familiari, che si prendono cura delle persone affette da Alzheimer – ed i professionisti impegnati sul campo.
Il tema di quest’anno, “Remember me”, ben si è sposato con le iniziative che sono state presentate nel corso della serata, durante la quale sono intervenuti Franco Romagnoni, responsabile del Programma Anziani – DCP e del Progetto Demenze AzUSL, e le varie professionalità coinvolte in questi progetti.
Nell’ambito dell’incontro, è stato anche presentato il progetto “Cafè della Memoria”, ovvero il Caffè Alzheimer attivo nel territorio copparese dal 2013, coordinato dalla cooperativa Camelot, in collaborazione con il Centro Esperto per i Disturbi Cognitivi di Copparo dell’Azienda USL, all’interno delle attività promosse dall’Azienda Speciale Servizi alla Persona di Copparo.
Il progetto “Cafè della Memoria” è rivolto alle persone con disturbi cognitivi ed ai loro familiari e propone attività progettate e condotte da un’equipe multidisciplinare di esperti. Il contesto in cui si volge è accogliente e informale e garantisce la sicurezza psicologica ed emotiva dei partecipanti. Negli incontri vengono proposte attività quali stimolazione cognitiva, terapia occupazionale e socializzazione, dirette da una psicologa e da un’animatrice sociale. Sono previste inoltre attività per i familiari, condotte da una psicoterapeuta, con incontri di formazione-informazione sulla malattia e spazi di riflessione attraverso l’intervento di esperti come avvocati, architetti, assistenti sociali, fisioterapisti, geriatri, infermieri. Il Caffè Alzheimer diventa così uno spazio di confronto e sostegno tra familiari che devono affrontare le medesime problematiche legate alla malattia.
Dopo la pausa estiva, gli appuntamenti ripartiranno il 29 settembre, con cadenza quindicinale, il pomeriggio dalle 14:30 alle 17:30, presso la sede dei rioni “Crusar” in via Garibaldi 108/A.
Nonostante dall’Alzheimer non si possa guarire, le famiglie possono trovare in questo spazio un’occasione di scambio, conforto e sollievo.
Durante la serata del 21, è stato anche presentato il progetto “Le avventure di nonna SmemoRina”, portato avanti da un’equipe di professionisti e rivolto ai bambini della Scuola Primaria “O.Marchesi”, per accompagnarli in un percorso di educazione ed elaborazione di tematiche legate alla cura e allo scambio con persone affette da demenza.
Per informazioni si può contattare Elias Becciu, coordinatore del “Cafè della Memoria” di Copparo, alla mail eliasbecciu@coopcamelot.org o al numero 370 3380505.